Modello di organizzazione e gestione conforme al D.Lgs 231/2001

DESCRIZIONE DELLE COORDINATE FISICHE E GIURIDICHE DEL SOGGETTO

Denominazione: EURISA SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE

Attività: Formazione, Servizi di mediazione interculturale

Codici ATECO 88.99

Anno di fondazione: 2012

SEDE LEGALE

Eurisa Società Cooperativa Sociale

Via Mariano Pieroni, 38

00049 Velletri (Roma)

  1. IVA/C.F. 12071681006

REA – RM – 1631244

Tel. 0761/416006 – Cell. +39.333.8190053

PEC:  eurisasoccoopsociale@legalmail.it

Mail:  info@eurisa.it   

Web site: www.eurisa.it 

SEDI OPERATIVE

Gruppo appartamento Felix fenix

Località Prato Caluzzo – Civitella Cesi

01010 Blera (VT)

Casa-famiglia Felix fenix 2

Via Salari, 9

01019 Montalto di Castro (VT)

Introduzione 

La Cooperativa Sociale EURISA è attenta a promuovere l’applicazione dei principi etici alla sua attività. L’attenzione è rivolta alla promozione di una condotta etica, che si concretizza nella costituzione e redazione del presente documento.

Il Codice Etico è un insieme di principi e linee guida approvate dal Consiglio di Amministrazione della Cooperativa Sociale EURISA per orientare il comportamento del personale ed anche per quanto possibile, di coloro con i quali la Società entra in contatto. 

Nel redigere il Codice Etico, la Cooperativa Sociale EURISA ha tenuto conto delle indicazioni delle Associazioni di categoria e delle Linee Guida fornite da Confindustria per la realizzazione dei modelli di organizzazione, per la gestione e controllo da attuare relativamente alla prevenzione dei reati di cui al D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231, sulla responsabilità amministrativa delle società. 

Il presente Codice Etico è parte integrante del modello organizzativo e del sistema di controllo adottato dalla Cooperativa Sociale EURISA per la gestione che, pertanto, viene diffuso a tutti i soci e collaboratori ed integra il rispetto delle norme civili e penali, delle leggi di riferimento per l’attività sociale e delle regole interne definite dai sistemi di gestione. Tutti i soci/lavoratori sono tenuti al rispetto del presente codice Etico che è stato redatto nel rispetto della contrattazione collettiva nazionale. 

Tutti i soci inoltre sono tenuti al rispetto del vigente regolamento della Cooperativa Sociale (datato 10/01/2016 e rev. 1 del 28 novembre 2020), oltre al rispetto per ciascun ordine professionale del proprio codice deontologico, dal momento che la Cooperativa si avvale di mediatori, educatori professionali, psicologi, infermieri, oltre che di operatori socioassistenziali, sanitari e operatori diversamente qualificati.

Si riportano di seguito i concetti generali da considerare come principi fondamentali. 

  1. Destinatari e valori

1.1 Il presente Codice è diretto agli organi sociali e ai loro componenti, ai Responsabili delle Comunità, ai responsabili di Progetto, agli Operatori, ai Soci, ai Soci lavoratori, ai prestatori di lavoro temporaneo, ai consulenti ed ai collaboratori a qualunque titolo, agli agenti, ai procuratori, a qualsiasi altro soggetto che possa agire in nome e per conto della Cooperativa ed, in generale, di tutti coloro con i quali la Cooperativa Sociale EURISA entra in contatto nel corso dell’attività (di seguito i “Destinatari”). 

1.2. I Destinatari, nello svolgimento delle proprie attività fanno propri i principi del Codice Etico, ispirandosi a valori di imparzialità, correttezza e trasparenza e rispettando la normativa vigente.  

  1. Valore contrattuale del Codice Etico

2.1 L’osservanza delle norme del Codice deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali di soci, soci lavoratori, dirigenti, amministratori della Cooperativa Sociale EURISA ai sensi e per gli effetti del codice civile. 

2.2 La grave e persistente violazione delle norme del presente Codice Etico lede il rapporto di fiducia instaurato con la Società e può portare ad azioni disciplinari e di risarcimento del danno, fermo restando, per i lavoratori soci lavoratori, il rispetto delle procedure previste dall’art. 7 della L. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) e dai contratti collettivi di lavoro. 

2.3 L’osservanza delle norme del Codice Etico deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali con i collaboratori. 

2.4 Qualsiasi comportamento posto in essere dai collaboratori in contrasto con le regole previste nel Codice Etico, potrà determinare (come previsto da specifiche clausole contrattuali inserite nelle lettere di incarico, negli accordi e nei contratti) l’immediata risoluzione del rapporto contrattuale, oltre all’eventuale richiesta di risarcimento da parte della Società, qualora da tale comportamento derivino danni concreti alla Cooperativa. 

  1. Svolgimento delle attività

3.1. I Destinatari agiscono lealmente, secondo buona fede, con diligenza, efficienza e correttezza, improntando la propria condotta alla cooperazione e collaborazione reciproca, nel rispetto delle procedure interne. L’attività di ogni soggetto è ispirata alla volontà di accrescere le proprie competenze e migliorare la propria professionalità. 

3.2. Ogni attività svolta per conto della Cooperativa Sociale EURISA è tesa esclusivamente al soddisfacimento degli interessi sociali: eventuali situazioni di conflitto tra l’interesse personale e quello di della Cooperativa vanno evitate o, quantomeno, preventivamente comunicate. 

3.3. Nei rapporti con i terzi sono vietate dazioni, benefici (sia diretti che indiretti), omaggi, atti di cortesia e di ospitalità, salvo che siano di natura e valore tali da non poter essere interpretati come finalizzati ad ottenere un trattamento di favore e, comunque, da non compromettere l’immagine della Cooperativa. 

  1. Correttezza

4.1. Tutte le azioni e le operazioni compiute ed i comportamenti tenuti da ciascuno dei Destinatari nello svolgimento della funzione o dell’incarico sono ispirati alla legittimità sotto l’aspetto formale e sostanziale e alla tutela della Società, secondo le norme vigenti e le procedure interne, nonché alla correttezza. 

4.2. I Destinatari non utilizzano a fini personali informazioni, beni e attrezzature, di cui dispongono nello svolgimento della funzione o dell’incarico. 

  1. Gestione amministrativa e bilancio

5.1 La redazione del bilancio e di qualsiasi altro tipo di documentazione contabile rispetta le leggi e le regolamentazioni vigenti, adotta le prassi ed i principi contabili più avanzati e s’ispira al principio della trasparenza, rappresentando fedelmente i fatti di gestione secondo criteri di chiarezza, veridicità e correttezza. 

  1. Rapporti con i fornitori

6.1. La scelta dei fornitori si ispira a principi di obiettività, competenza, economicità, trasparenza e correttezza. 

6.2. Ai fornitori è richiesto il rispetto: 

  • delle leggi, usi e consuetudini applicabili;
  • di uniformarsi ai principi del presente Codice Etico;
  • di rispettare la normativa vigente in materia di lavoro, con particolare attenzione al lavoro minorile ed a quanto disposto dalla legge in tema di salute e sicurezza;
  • di non supportare in alcun modo né direttamente né indirettamente associazioni terroristiche;
  • di garantire il rispetto dei diritti umani e dei lavoratori.
  • di rispettare i requisiti contrattuali definiti tra le parti e in ottemperanza ai requisiti legislativi e del Modello di Gestione e Organizzazione Conforme al D.lgs. 231/01 della Cooperativa di cui il presente Codice Etico è parte integrante.
  1. Rapporti con i clienti

7.1. Le relazioni con gli enti sono ispirate ai principi di correttezza, onestà, efficienza e professionalità, con chiari rapporti contrattuali (convenzioni) che definiscono compiti, responsabilità e competenze richieste per ottenere il risultato di maggior beneficio per i soggetti destinatari del servizio, nel pieno rispetto della legalità. 

7.2. Nell’erogazione del servizio il personale deve sempre operare nel pieno rispetto della legalità e della dignità della persona umana. Il personale deve evitare tutte le relazioni personali con gli utenti che esulano dal rapporto professionale e presuppongono una dipendenza affettiva e intima a proprio vantaggio. In particolare, quando l’utente sia in condizione di incapacità legale (minore o interdetto) il personale è tenuto al rispetto delle direttive impartite dalle autorità competenti e da chi ne ha la rappresentanza legale curando comunque nell’esercizio delle proprie funzioni che all’utente sia assicurato il rispetto della personalità e della dignità umana e per quanto possibile della sua autonomia. In nessun caso il personale è tenuto ad accettare o gestire denaro per conto degli utenti.

7.3 Il personale nell’utilizzo dei beni messi a disposizione dagli Enti in cui opera e quindi di loro proprietà (automobili, arredi, elettrodomestici, apparecchi e strumenti elettronici, e qualsiasi altro bene messo a disposizione per l’espletamento del servizio) deve attenersi alle disposizioni previste dal codice civile salvo diversa ulteriore indicazione.

  1. Rapporti con la Pubblica Amministrazione

8.1. Le relazioni della Cooperativa con la Pubblica Amministrazione, i pubblici ufficiali o i soggetti incaricati di un pubblico servizio debbono ispirarsi alla più rigorosa osservanza delle disposizioni di legge e di regolamento applicabili e non possono in alcun modo compromettere l’integrità o la reputazione della Cooperativa Sociale EURISA. 

8.2. L’assunzione di impegni e la gestione dei rapporti con i soggetti già menzionati sono riservate esclusivamente alle funzioni della Cooperativa a ciò preposte ed al personale autorizzato, nel pieno rispetto delle procedure interne e del principio di trasparenza. 

8.3. Nell’ambito dei rapporti con tali soggetti i Destinatari si astengono dall’offrire, anche per interposta persona, denaro o altre utilità al funzionario pubblico coinvolto, ai suoi familiari o a soggetti in qualunque modo allo stesso collegati e dal ricercare o instaurare relazioni personali di favore, influenza, ingerenza con l’obiettivo di condizionarne, direttamente o indirettamente, l’attività. 

8.4 Restano ammessi solo i doni di modesta entità sulla base delle apposite direttive emanate dal vertice della Cooperativa. 

8.5 È fatto divieto di rendere, indurre o favorire dichiarazioni mendaci alle Autorità. 

  1. Organizzazioni politiche e sindacali

La Cooperativa Sociale EURISA non eroga contributi, diretti o indiretti, sotto qualsiasi forma, a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e candidati, tranne quelli previsti da normative specifiche. 

  1. Pagamenti

10.1 La Cooperativa Sociale EURISA non effettua pagamenti illeciti di alcun genere ed impronta tutte le proprie attività finanziarie al principio di assoluta tracciabilità e trasparenza. 

10.2 I pagamenti leciti e debitamente autorizzati devono essere fatti sollecitamente, nelle corrette scadenze e direttamente ai destinatari previsti. 

10.3 La Cooperativa Sociale EURISA evita discriminazioni nei pagamenti, favorendo alcuni creditori rispetto ad altri. 

  1. Tutela dell’ambiente

11.1 La Cooperativa Sociale EURISA è impegnata nella salvaguardia dell’ambiente come bene primario. A tale scopo, orienta le proprie scelte, in modo da garantire la compatibilità tra iniziativa economica ed esigenze ambientali. 

  1. Tutela della salute e della sicurezza

12.1 La Cooperativa Sociale EURISA diffonde la cultura della sicurezza, promuove comportamenti responsabili da parte dei lavoratori, fornisce strumenti adeguati di prevenzione degli infortuni e a salvaguardia della salute dei soci e dei terzi sul luogo di lavoro. 

12.2 Ogni attività della Cooperativa dovrà essere orientata al rispetto e alla tutela della sicurezza sul luogo di lavoro, allo scrupoloso rispetto delle norme e degli obblighi derivanti dalla normativa di riferimento in tema sicurezza, nonché al rispetto di tutte le misure richieste dalle procedure e dai regolamenti interni. 

12.3 I Destinatari, nell’ambito delle proprie mansioni, partecipano al processo di prevenzione dei rischi nei confronti di sé stessi, dei colleghi e dei terzi. 

  • La Cooperativa Sociale EURISA nella conduzione della propria attività attribuisce valore rilevante e realizza misure che rispettano i seguenti principi per la protezione della sicurezza e della salute dei lavoratori:
  1. evita i rischi che possono minare la salute e la sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro;
  2. combatte i rischi alla fonte adeguando il lavoro all’uomo, al fine di ridurre gli effetti del medesimo sulla salute e sulla sicurezza dei propri prestatori;
  3. tiene conto del grado di evoluzione della tecnica al fine di rendere il luogo di lavoro il più possibile salubre e sicuro;
  4. sostituisce ciò che è pericoloso con ciò che non è pericoloso o che è meno pericoloso;
  5. programma la prevenzione, mirando ad un complesso coerente che integri nella medesima la tecnica, l’organizzazione del lavoro, le condizioni di lavoro, le relazioni sociali e l’influenza dei fattori dell’ambiente di lavoro;
  6. attribuisce priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale;
  7. impartisce adeguate istruzioni ai lavoratori.
  1. Doveri dei lavoratori in ambito di salute e sicurezza sul luogo di lavoro

13.1 Il lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro, osservando le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione sia propria che altrui (come stabilito dall’Art.20 D.Lgs. 81:2008). 

  1. Tutela dei lavoratori

14.1 La Cooperativa Sociale EURISA, anche in considerazione della consolidata attenzione alla prevalente risorsa umana femminile e in riferimento ai valori cristiani, promuove dignità sociale, lavorativa ed economica attraverso un’azione solidale e a tutela, anche normativa, dei soci verso i quali si applica il CCNL delle Cooperative Sociali. Si impegna a valorizzare le risorse umane attraverso la costante attenzione alla crescita umana e professionale, garantita da una accurata attività formativa incentrata sulla responsabilità soggettiva ed organizzativa (collettiva). 

14.2 In caso di assunzione di persone provenienti da paesi terzi, La Cooperativa Sociale EURISA verifica preventivamente il rispetto delle regole di soggiorno e controlla che le condizioni di regolarità permangano per tutta la durata dell’impiego. 

Rispetto e valorizzazione delle risorse umane 

15.2 La Cooperativa Sociale EURISA, pone particolare attenzione alla valorizzazione, alla tutela ed allo sviluppo delle capacità e delle competenze di tutti i propri soci, affinché possano esprimere al massimo livello il proprio potenziale e la propria professionalità e, conseguentemente, contribuire al raggiungimento degli obiettivi sociali nel rispetto degli impegni di responsabilità sociale e ambientale definiti dal Consiglio di amministrazione. 

Tutela del patrimonio della Cooperativa e uso dei mezzi 

16.1 Ciascun destinatario è responsabile della protezione e della conservazione dei beni materiali e immateriali, avuti in affidamento per l’espletamento dei propri compiti, nonché del loro utilizzo in modo proprio e conforme ai fini della Cooperativa. 

16.2 L’utilizzo dei mezzi di trasporto della cooperativa o della committenza è ammesso solo per lo svolgimento delle funzioni di servizio a seguito di autorizzazione o di specifico incarico. I mezzi devono essere usati con la massima cura e diligenza, con espresso divieto di trasporto di cose o persone estranee al servizio e di uso fuori dall’ambito e dell’orario di lavoro per fini personali. Nella guida deve essere tassativamente rispettato il codice della strada, infrazioni ed imperizia tali da arrecare danno anche potenziale al mezzo o alle persone minano il rapporto di fiducia con la Cooperativa e sono sanzionate.   

Chi guida deve segnalare tempestivamente all’azienda, qualsiasi riscontrabile difetto, guasto o necessità di manutenzione. L’obbligo di mantenere pulito ed in ordine il posto di lavoro include i mezzi di servizio. È tassativamente proibito far uso di bevande alcoliche durante l’attività lavorativa, incluse le pause. Il divieto di fumo nell’ambiente di lavoro comprende tutti gli automezzi e i mezzi di servizio.

  1. Omaggi, regalie e altre forme di benefici

17.1 I Destinatari non devono accettare, neanche in occasione di festività, regali ovvero altre utilità correlati alle loro attività professionali se non di modesta entità. 

17.2 I Destinatari che nell’esercizio delle mansioni, ricevano regali o altre utilità di modesta entità devono darne tempestiva comunicazione al vertice della Cooperativa, il quale ne valuterà l’appropriatezza, provvedendo eventualmente alla richiesta di restituzione del presente. 

17.3 I Destinatari si astengono da pratiche non consentite dalla legge, dagli usi commerciali o da eventuali codici etici delle aziende o degli enti con i quali si hanno rapporti. 

  1. Uso dei sistemi informatici

18.1 Rispetto all’utilizzo dei sistemi informatici, ogni dipendente della Cooperativa è responsabile della sicurezza dei sistemi utilizzati ed è soggetto alle disposizioni normative in vigore e alle condizioni dei contratti di licenza. 

18.2 Salvo quanto previsto dalle leggi civili e penali, rientra nell’uso improprio dei beni e delle risorse della cooperativa e della committente ed è quindi vietato l’utilizzo dei collegamenti in rete per fini diversi da quelli inerenti al rapporto di lavoro.

18.3 In alcune circostanze, la Cooperativa può consentire l’uso di smartphone o altri dispositivi personali. Fare attenzione quando si utilizzano social network come Facebook, Twitter e LinkedIn: in alcuni casi, i contenuti possono essere di natura dolosa, usare buon senso nell’aprire link, accedere a contenuti e accettare richieste di amicizia o contatto curare l’aggiornamento e la sicurezza dei propri dispositivi. E’ fatto altresì espresso divieto di lasciare i contatti telefonici personali o virtuali (mail, social network etc) agli utenti delle strutture/servizi.

18.4 Ogni destinatario è altresì tenuto a prestare il necessario impegno al fine di prevenire la possibile commissione di reati mediante l’uso degli strumenti informatici.  

  1. Istituzione dell’Organismo di Vigilanza preposto al monitoraggio

19.1 La Cooperativa Sociale EURISA si impegna a far rispettare le norme attraverso l’istituzione di un Organismo di Vigilanza al quale demandare i compiti di vigilanza e monitoraggio in materia di attuazione del Codice Etico. 

  • Tale Organismo si occuperà in particolare di:
  1. monitorare costantemente l’applicazione del Codice Etico da parte dei soggetti interessati, anche attraverso l’accoglimento delle eventuali segnalazioni e suggerimenti;
  2. segnalare eventuali violazioni del Codice Etico di significativa rilevanza;
  3. esprimere pareri vincolanti in merito all’eventuale revisione del Codice Etico o delle più rilevanti politiche e procedure della Cooperativa, allo scopo di garantirne la coerenza con il Codice stesso.

19.3   L’organismo di vigilanza si modula sulla base delle dimensioni, del tipo di attività e della complessità organizzativa dell’ente. L’articolo 6, comma 4, del decreto 231 consente alle imprese di piccole dimensioni di affidare i compiti di Organismo di vigilanza all’organo dirigente. E se l’ente non intende avvalersi di questa facoltà, “la composizione monocratica ben potrebbe garantire le funzioni demandate all’OdV.

  1. Attuazione del Codice Etico

20.1 L’applicazione ed il rispetto del Codice Etico sono monitorati dall’Organismo di Vigilanza che promuove altresì le iniziative per la diffusione della conoscenza e comprensione dello stesso.

  1. Obblighi di informazione

21.1 Tutti i soci e collaboratori sono tenuti a riferire con tempestività e riservatezza all’Organismo di Vigilanza, che si impegna ad assicurare la segretezza dell’identità dei segnalanti fatti salvi gli obblighi di legge, ogni notizia di cui siano venuti a conoscenza nell’espletamento delle loro attività lavorative, circa violazioni di norme giuridiche, del Codice Etico o altre disposizioni della Cooperativa che possano, a qualunque titolo, coinvolgere ovvero ledere la Cooperativa. 

21.2. Le segnalazioni, al pari di ogni altra violazione del Codice rilevata in seguito ad altra attività di accertamento, sono tempestivamente valutate dall’Organismo di Vigilanza per l’adozione di eventuali provvedimenti sanzionatori. Nessun provvedimento o

discriminazione deve essere collegabile alla persona che ha segnalato la violazione anche se questa risulta infondata. Deve essere garantito il massimo livello di riservatezza alle persone coinvolte. 

21.3 È diritto/dovere di ciascun Destinatario rivolgersi ai propri superiori o all’Organismo di Vigilanza in caso di necessità ovvero di richiesta di chiarimenti sulle modalità di applicazione delle norme del presente Codice Etico. 

  1. Comunicazione e diffusione del Codice Etico

22.1 La Cooperativa Sociale EURISA si impegna a favorire e garantire adeguata conoscenza del Codice Etico divulgandolo presso i soggetti interessati mediante apposite ed adeguate attività di comunicazione. 

22.2 Affinché chiunque possa uniformare i suoi comportamenti a quelli qui descritti, la Cooperativa Sociale EURISA assicurerà un adeguato programma di formazione e una continua sensibilizzazione dei valori e delle norme contenute nel presente Codice Etico. 

  1. Violazioni del Codice Etico

23.1 La violazione delle norme del presente Codice Etico porta alle sanzioni disciplinari previste dal vigente C.C.N.L. di settore, nonché, secondo la gravità, ad eventuali azioni legali, civili o penali. 

23.2 L’inosservanza del presente codice assume anche rilievo con riferimento all’assegnazione degli incarichi ai soci e collaboratori. 

  1. Revisione del Codice Etico

24.1 La revisione ovvero l’aggiornamento del presente Codice Etico è approvato dal Presidente della Cooperativa, sentito il parere del C.D.A. e sarà tempestivamente diffuso ai Destinatari. 

  1. Disposizioni finali

25.1 La revisione n. 3 del presente Codice Etico è approvato dal Presidente della Cooperativa in data 5 dicembre 2023.

Il Rappresentante Legale

Izabela Soszynska